Home of People and Equality
Progetto di Innovazione Urbana
Recuperare e riqualificare edifici e spazi pubblici in centro storico, facendoli tornare a essere vissuti e utilizzati dai cittadini, rendendoli funzionali a ospitare servizi e attività che siano occasioni di attrattiva e incontro per la popolazione, non solo di Empoli.
In estrema sintesi è questo l’obiettivo che il Comune di Empoli, si prefigge, attraverso lo strumento del PIU (Progetto di Innovazione Urbana), con la partecipazione al bando della Regione Toscana, nell’ambito del Por Fesr 2014-2020
Il progetto che l’amministrazione comunale ha presentato, con l’intento di ottenere il finanziamento, segue gli indirizzi presenti nel bando e, quindi, prevede interventi integrati e intersettoriali, di miglioramento dei servizi sociali ed educativi, della fruizione dei luoghi della cultura, dell'efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico e della mobilità urbana.
Interessati gli edifici di proprietà comunale presenti nel centro storico ed in particolare l’enorme complesso di S. Giuseppe posto in via Paladini,
oggi denominato Polo S. Giuseppe.
Un’idea di riqualificazione di una grande area pubblica che l’amministrazione comunale presenta insieme all’Università di Firenze, e in particolare alla Facoltà di Architettura, la quale, proprio in quel grande edificio che domina il centro storico empolese, trova da qualche anno la sua sede.
Per presentare e promuovere il progetto il 3 dicembre 2015, il sindaco di Empoli Brenda Barnini ha riunito intorno a un tavolo i rappresentanti delle realtà associative e rappresentanti di associazioni di categoria, enti e gruppi che sono coinvolti da vicino in questo piano che regalerebbe, una volta ottenuto il finanziamento, una nuova fisionomia a una parte del centro, dove già queste realtà operano o hanno interessi.
Il forum, pensato per condividere e illustrare i contenuti di massima del progetto, è stato un vero continuum del processo partecipativo avviato esattamente 5 anni fa, nel novembre 2010, nello stesso Cenacolo degli Agostiniani, dal titolo ‘Centro. Punto e a capo’. Quella iniziativa portò a individuare alcuni bisogni e necessità: rivitalizzazione del centro e della qualità urbana, recupero dei grandi contenitori tra cui il complesso di S. Giuseppe. Tutte richieste emerse fin dal 2010 a cui il PIU pensato dall’amministrazione comunale cerca di dare una tangibile risposta.
All’interno del territorio dell’Unione dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa il Comune di Empoli, oltre costituire il principale polo funzionale e di popolazione (oggi 48.000 ab. circa), è localizzato in posizione quasi baricentrica, rafforzata dalla localizzazione delle principali infrastrutture, nodi di intersezione e di scambio. La SGC FI-PI-LI attraversa da est a ovest il territorio comunale ma, soprattutto, attraverso le sue tre uscite essa collega a nord il territorio di Vinci, con la zona produttiva di Sovigliana, e di Cerreto Guidi e a sud quello della Val d’Elsa. La ferrovia Firenze Pisa ha nella stazione di Empoli il punto di scambio con la linea di Siena. Tale funzione di scambio è rafforzata dalla presenza della stazione degli autobus urbani ed extraurbani, dal grande parcheggio scambiatore recentemente realizzato e dalla stazione taxi. In esso convergono inoltre le principali direttrici urbane est-ovest e sud-nord a collegamento con il ponte sull’Arno e i Comuni di Vinci e Cerreto Guidi. L’area interessata dal PIU è tangente a entrambe le direttrici e, quindi, è anche strettamente connessa al principale punto di scambio territoriale. La localizzazione delle funzioni previste è pertanto centrale nei confronti dell’intero bacino d’utenza dell’Unione dei Comuni.
A scala urbana l’area del PIU occupa una fascia a cavallo delle antiche mura urbane, in gran parte presenti, un tempo occupata dal solo ex Convento degli Agostiniani e in prevalenza libera, in seguito oggetto di trasformazioni e stratificazioni di varia natura, consistenza e qualità. Nella progressiva edificazione degli spazi la zona ha mantenuto gran parte della proprietà pubblica con significativa continuità dentro e fuori le mura, compresa l’area soprelevata del bastione occupato dal ‘700 dall’ex Ospedale di S. Giuseppe. Non a caso vi sono già localizzate importanti funzioni pubbliche quali la Biblioteca/archivio comunale, due istituti superiori, una scuola elementare, una sede comunale, il cinema, la Misericordia, una sede universitaria e di ricerca, la scuola di musica, oltre piazze e slarghi vari. La vastità degli immobili di proprietà pubblica, le complesse vicende patrimoniali a essi legate e la frammentarietà decisionale pregressa hanno portato a un diffuso degrado e parziale abbandono di immobili anche di importanza storica,
quali le mura residue con la Torre dei Righi, l’ampio complesso connesso all’ex Ospedale di S. Giuseppe e la sede ex SERT. La localizzazione della proposta consolida la centralità di Empoli all’interno dell’Unione dei Comuni, anche in conformità al protocollo d’intesa fra la stessa Unione dei Comuni e l’ASL per i servizi socio sanitari, in una zona pubblica di grandi potenzialità a cerniera fra il centro storico e le principali connessioni territoriali.
Il progetto nel suo complesso intende costituire un programma organico e integrato fra gli obiettivi fissati dal POR, opportunamente selezionati, e i criteri della fattibilità, della risposta a reali esigenze riscontrate e della congruenza con iniziative pubbliche avviate e finanziate e funzioni pubbliche attive in un’area strategica d’importanza territoriale e locale.
In questa prospettiva il progetto si pone i seguenti obiettivi:
Allegati a disposizione delle figure professionali per redazione del progetto definitivo (dicembre 2016):
- 1a. Estratto dello studio di fattibilità redatto per il Progetto di Innovazione Urbana sul complesso di San Giuseppe (fascicolo A3 con disegni, obiettivi di progetto, superfici, fotografie)
- 1b. Estratto del Masterplan del Progetto di Innovazione Urbana inerenti le Operazioni che insistono sul complesso di San Giuseppe (fascicolo A4 con schede delle Operazioni)
- 1c. Scheda Norma n. 1.5 per le aree soggette a Piano Attuativo del complesso di San Giuseppe (Secondo Regolamento Urbanistico del Comune di Empoli)
- 2a. Estratto dello studio di fattibilità redatto per il Progetto di Innovazione Urbana sul complesso di p.zza XXIV Luglio, denominato ex-sert (fascicolo A3 con disegni, obiettivi di progetto, superfici, fotografie)
- 2b. Estratto del Masterplan del Progetto di Innovazione Urbana inerenti le Operazioni che insistono sul complesso di p.zza XXIV Luglio, denominato ex-sert (fascicolo A4 con schede delle Operazioni)
- 2c. Valutazione strutturale del complesso di p.zza XXIV Luglio, denominato ex-sert (relazione tecnica redatta a dicembre 2015 da S2R s.r.l.)
- 3a. Estratto dello studio di fattibilità redatto per il Progetto di Innovazione Urbana sul complesso degli Agostiniani, adibito a Biblioteca Comunale (fascicolo A3 con disegni, obiettivi di progetto, superfici, fotografie)
- 3b. Estratto del Masterplan del Progetto di Innovazione Urbana inerenti le Operazioni che insistono sul complesso degli Agostiniani, adibito a Biblioteca Comunale (fascicolo A4 con schede delle Operazioni)
- 3c. Relazione geologico-tecnica per il progetto dei lavori di consolidamento e restauro della Biblioteca Comunale “Renato Fucini”, all'interno del complesso degli Agostiniani (relazione tecnica redatta a giugno 2016 da GEOID di Firenze)
Progetto di Innovazione Urbana HOPE “Home of People and Equality” del comune di Empoli.
Fase di co-progettazione e attuazione. Approvazione progetti di fattibilità tecnica ed economica.
- n.1 Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica relativo al complesso di piazza XXIV Luglio (Ex-Sert), che riunisce le seguenti operazioni S1 ”Casa della Salute”, S2 “Condominio Solidale” e S12a “Eco efficientamento impiantistico degli edifici pubblici”
- n.2 Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica relativo al complesso degli Agostiniani (Biblioteca Comunale), che riunisce le seguenti operazioni S10a ”Smart Library”, S12e “Eco efficientamento impiantistico degli edifici pubblici”;
- n.3 Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica relativi al complesso di S. Giuseppe (immobili denominati "Ox-ospedale" e "Blocco est"), che riuniscono le seguenti operazioni S3 ”Aule Coworking e laboratori”, S4a “Sistema dell’Inclusione sociale”, S6 “Caffetteria e spazio ristoro”, S8a,b “Sistema delle corti e delle connessioni pubbliche”, S5 “Museo Paleonotologico e archeologico”, S11a,b “Ecoefficientamento del complesso S. Giuseppe”, S12b,c “Eco efficientamento impiantistico degli edifici pubblici”;
- n.4 Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica relativo complesso di S. Giuseppe (immoile denominato “Ex-Convitto Infermieri”), che riunisce le seguenti operazioni S7 ”Urban Center”, S4b “Sistema dell’Inclusione sociale”, S8c “Sistema delle corti e delle connessioni pubbliche”, S10b “Smart Library”, S11c “Ecoefficientamento del complesso S. Giuseppe” e S12d “Eco efficientamento impiantistico degli edifici pubblici”;
- n.5 Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica relativo agli spazi aperti, che riunisce le seguenti operazioni S9 “ Sistema degli spazi aperti”, S13 "Illuminaizone Pubblicva Intelligente".
Allegati a disposizione delle figure professionali per redazione del progetto esecutivo e direzione dei lavori (luglio 2017):
PROGETTO DEFINITIVO EX SERT
- Integrazione al progetto definitivo EX SERT
PROGETTO DEFINITIVO EX CONVITTO:
- Integrazione al progetto definitivo EX CONVITTO
PROGETTO DEFINITIVO EX OSPEDALE:
- Integrazione al progetto definitivo EX OSPEDALE